Tra giovedì e venerdì il traffico bancario italiano è andato in tilt. Transazioni con carte di credito e bancomat rifiutate, cittadini nel panico che non riuscivano a fare la spesa, piuttosto che a pagare una visita o una consumazione. Anche le aziende sono andate in crisi. Pare che questo disservizio abbia provocato danni per almeno 100 milioni di euro. La causa è stata poi scoperta: si trattava di un evento accidentale, la rottura durante la posa di alcuni tubi del gas in Svizzera di cavi in fibra di una infrastruttura della soc. francese Worldline. Se la rottura di un semplice cavo di un’infrastruttura privata può causare disagi e danni di questo tipo, immaginiamoci che cosa potrebbe succedere a fronte di attacchi mirati. Non solo gli attacchi missilistici fanno paura, ma anche gli attacchi informatici. La cybersecurity è la nuova frontiera della sicurezza e su questo devono sintonizzarsi le politiche dei governi, anche con riferimento alla possibilità di collaborare con i proprietari delle infrastrutture. I buoni rapporti tra Meloni e Musk potrebbero aiutare a non essere impreparati. Buona domenica e buona settimana.