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08 Dec
08Dec

Numerose persone hanno partecipato nel pomeriggio di ieri, sabato 7 settembre, alla premiazione del concorso e all’inaugurazione della mostra fotografica “Scatti di vita”, evento organizzato dall’Avis della provincia di Novara e patrocinato dalla Provincia di Novara che si è tenuto a palazzo Natta. Il concorso è nato dalla collaborazione di Avis della provincia di Novara con la Società Fotografica Novarese, associazione di fotoamatori che opera dal 1939 e ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di scatti con trenta opere finaliste sono trenta che hanno saputo narrare il valore del dono non solo del sangue, ma in tutti i suoi significati più belli attraverso l'arte fotografica. Concorso e mostra sono stati resi possibili, oltre che dal patrocinio della Provincia, dal contributo della ditta “Runpost” di Momo e dalla collaborazione della Pro Loco di Novara. Primo classificato è risultato Tommaso Biazzo, con la foto “Legami di vita”, seguito da Rosangela Rampini con “Serviti pure” e da Carlo Sguazzini con “Amore universale”. Segnalata con menzione anche lo scatto di Roberto Suazzini “Il dono della farfalla”. <<Ringrazio tutti i soggetti che hanno lavorato per dare vita a questa splendida esperienza – ha commentato il consigliere delegato ai Rapporti con il mondo del volontariato sociale Barbara Pace – e un plauso particolare va al presidente provinciale di Avis Gianfranco Borsotti sia per l’entusiasmo con il quale ha trascinato tutti noi in queste settimane, sia anche per il costante, silenzioso e importantissimo lavoro che nel nostro territorio l’Avis continua a portare avanti a servizio degli altri grazie alla vitalità e al forte radicamento delle diverse sezioni>>. Il consigliere delegato ai Rapporti con le Istituzioni operanti nella sanità Mauro Gigantino ha aggiunto di essere <<onorato di poter rappresentare la Provincia insieme per una lodevole iniziativa che coinvolge diverse realtà del Novarese. Ritengo che il dono sia un concetto eversivo e rivoluzionario nell'epoca attuale, nella quale molti perseguono il proprio interesse personale, dove si risente di un crescente individualismo e dove ogni azione trova giustificazione nella logica del vantaggio personale e non collettivo. Il dono ci fa comprendere quanto sia speciale dare senza essere certi di ricevere. Il dono è un'azione che serve da esempio da emulare, rafforzando il concetto che nessuna persona può vivere o sopravvivere da sola: abbiamo sempre bisogno gli uni degli altri. Donare, offrire agli altri un po' di sé, come fanno i volontari dell'Avis, ma anche regalare "scatti di vita" ha come risultato quello di farci comprendere come sia necessario e imprescindibile compiere spesso atti di solidarietà che rafforzano l'unione e l'amore nella nostra comunità. In questo senso tutti fotografi partecipanti al concorso sono vincitori>>. La mostra sarà aperta nel quadriportico di palazzo Natta fino al prossimo 7 gennaio e visitabile nei giorni feriali e negli orari di apertura della Provincia.

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