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03 Jan
03Jan

Nasce a Siena nel 1901. Il padre Nicola si era dedicato da giovane alla pittura e alla miniatura, agli studi letterari e alla critica, scrivendo anche un commento alla Divina Commedia. Lui e la moglie Annita erano originari di Trivento e si erano trasferiti a Siena dopo che Nicola aveva ottenuto la cattedra. Nel 1918 si ammala di Spagnola e durante la convalescenza inizia a seguire le lezioni di pittura di Nicola Biondi. In seguito si iscrive alla Facoltà di Medicina a Pisa, dove la famiglia si è trasferita. Nel '24 si trasferisce a Roma per completare gli studi e inizia a frequentare l'ambiente artistico. L'anno dopo lascia l'università e incomincia a solidarizzare con Scipione, Mafai e Mazzacurati. Espone per la prima volta a Campobasso nel 1926, ma la critica non apprezza i suoi lavori. Da quel momento dà il via ad un'intensa attività espositiva he viene apprezzata. Nel '42 partecipa alla Biennale di Venezia. Muore a Campobasso nel 1962. "Lavorava solitario, quando non montava il cavalletto nelle radure dei boschi. [...] Aveva la trasandatezza aristocratica di un estroso, sfuggente bohemien sempre pronto alla battuta salace e divertevole, che gli rischiarava gli occhi profondi e fuggitivi. Viveva apparentemente isolato dai centri direzionali della cultura nazionale, consapevole dei problemi dell'Arte, ai quali sapeva dare il suo apporto critico originale e motivato" Jovine. #marcelloscarano#artecontemporanea#pittura#lagrandebellezza#emozioni

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