nasce a Londra nel 1879 da Leslie Stephen, critico letterario e curatore del Dictionary of National Biography, e Julia Jackson; entrambi sono vedovi e con prole. Tra i fratelli di Vanessa c'è Virginia Woolf. La situazione familiare è piuttosto complicata e Vanessa deve farsene carico. Viene educata in casa e a ventidue anni entra alla Royal Academy School. Nel 1904 muore il padre e i fratelli si trasferiscono a vivere a Bloomsbury. I giovedì sera nella nuova casa arrivano gli ex compagni di università di uno dei fratelli maschi e nasce così il Bloomsbury group, una comunità di avanguardia di artisti, scrittori e filosofi che apre la strada al modernismo letterario e artistico. A questo periodo risalgono nature morte e ritratti. Nel 1906, dopo aver lasciato l'Accademia, si sposa con Clive Bell, futuro critico d'arte; dal matrimonio nasceranno due figli. Si fa strada negli ambienti artistici londinesi grazie ad opere segnate da suggestioni impressioniste, dei Fauves e del Cubismo; dal 1910 incomincia ad usare forme non sempre realistiche e colori intensi. Nel 1913 Robert Fry, artista e critico d'arte che aveva organizzato la prima mostra impressionista a Londra, fonda un laboratorio sperimentale di design, Omega workshop, per cui Vanessa produce disegni tessili astratti, con lo scopo di superare i confini tra arte e decorativismo. Si dedica anche alla decorazione di mobili e ceramiche, di stoffe e costumi teatrali; collabora con la casa editrice Hogarth Press, fondata dai coniugi Woolf, e cura tutte le copertine dei libri di Virginia. Nel 1916 tiene la sua prima personale. Allo scoppio della guerra si ritira nel Sussex, a Charleston con Duncan Grant, da cui avrà una figlia. Dagli anni Venti la sua attività diventa meno sperimentale e fa ritorno a un uso più tradizionale di forme e colori. Muore nel 1961. "Vivo in un mondo di forme e colori. Una grande artista comunica cosa sente, non cosa vede". #vanessabell#pittura#artecontemporanea#lagrandebellezza#emozioni